Fiera di Santa Caterina e bancarelle di animali
Come tutti gli anni a Foggia, verso la fine di novembre, ci sarà la Fiera di Santa Caterina e, come tutti gli anni, tra piatti infrangibili e addobbi natalizi, spunteranno le bancarelle che vendono animali vivi, piccoli roditori, pesci, volatili.
Sebbene possa sembrare un pò presto per parlare dell'argomento, le richieste per l'assegnazione del posto devono essere presentate entro i primissimi giorni di ottobre per cui abbiamo deciso di scrivere in questi giorni una lettera aperta a Sindaco, Asl veterinaria, Polizia Municipale e Servizio Integrato Attività economiche (a cui si inviano le richieste) affinchè, ognuno per le proprie competenze, agiscano per quanto possibile, facendo rispettare il Regolamento Benessere Animale del Comune di Foggia.
"La scrivente Associazione di Volontariato “Liberazione Animale” invita il Sindaco Franco Landella, il corpo di Polizia Municipale, l’asl veterinaria e il responsabile del Servizio Integrato Attività economiche a riflettere sull’opportunità di respingere le richieste di assegnazione posteggio per la Fiera di Santa Caterina 2018 da parte di commercianti di animali.
Sebbene ci si renda conto dell’impopolarità di una simile richiesta, le motivazioni che portiamo a supporto sono molteplici e concrete, sia dal punto di vista normativo, facendo riferimento al Regolamento per il benessere animale del Comune di Foggia, in particolare art. 17 e relativi commi, sia a quanto oggettivamente riscontrato nelle precedenti Fiere.
- Il citato Regolamento vieta di esporre al pubblico, PER PIÙ DI QUATTRO ORE GIORNALIERE COMPLESSIVE, animali in gabbie, recinti, vetrine o con altre modalità con unica eccezione dei pesci in acquario. Sappiamo tutti che la Fiera di Santa Caterina è un’esposizione FISSA che dura ininterrottamente quattro giorni, durante i quali le bancarelle, praticamente, non chiudono mai, data l’affluenza costante. Che senso avrebbe, quindi, per un commerciante, esporre la propria merce solo per quattro ore al giorno? NESSUNO.
Questo è il primo, fondamentale motivo per cui sappiamo tutti che nessun commerciante rispetterà questa norma del Regolamento soprattutto perché, dando loro il permesso, si accetta implicitamente che venga disatteso.
Peraltro ricordiamo il comma 12 dell’art. 17 del Regolamento che recita “Le attività commerciali ambulanti ed occasionali, inerenti la vendita e/o l’esposizione di animali contestualmente alla domanda di permesso, dovranno indicare l’orario di esposizione degli animali posti in vendita, orario che non potrà superare le quattro ore giornaliere a condizioni climatiche favorevoli non esposti alla luce solare diretta”. A tal proposito, ci ripromettiamo di chiedere un accesso agli atti per capire se tale procedura sia stata rispettata.
Inoltre, il comma 5 afferma “Al fine di consentire la vigilanza sul rispetto di tale divieto l’esercente affigge un apposito avviso, ben visibile dall’esterno, in cui vengono indicati gli orari di esposizione.” - Puntualmente le bancarelle che vendono animali durante la Fiera di Santa Caterina li detengono in condizioni assolutamente contrarie a QUALSIASI normativa di benessere animale: vaschette strapiene di pesci, gabbie strapiene di piccoli roditori e voliere piene di volatili, senza alcun rispetto per quelli che sono gli spazi dettati dal Regolamento.
Ricordiamo che la Fiera si tiene in novembre, quando anche a Foggia fa freddo e gli animali, obbligati a stare tutto il giorno all’aperto, ne soffrono terribilmente. E soffrono anche dei forti rumori e della massiccia presenza di gente.
Inoltre viene disatteso totalmente anche il comma 18, in cui si dice che “All’esercente è fatto obbligo di rilasciare all’acquirente un vademecum con l’indicazione degli obblighi di legge da rispettare e alcuni utili consigli (vaccinazioni, iscrizioni all’anagrafe canina, microchippatura ecc.), nonché copia del presente regolamento. - Dal punto di vista etico e pedagogico riteniamo assolutamente poco educativo insegnare ai bambini che un essere vivente (quindi la vita, in generale) si possa acquistare su una bancarella, come se fosse un giocattolo qualsiasi: se vogliamo che i nostri figli crescano rispettando gli altri esseri umani e il mondo che li circonda, dobbiamo insegnar loro a dar valore alla vita di chiunque!
“Gli animali- ricorda la presidente Enpa, Carla Rocchi - sono esseri senzienti; esseri, cioè, in grado di provare emozioni e, proprio come noi, dotati di ciò che chiamiamo carattere, l’uno diverso dall’altro. Nulla dovrebbe ripugnarci quanto l’idea di poter comperare un altro vivente, quasi fosse una cosa, attribuendogli lo stesso valore che diamo a un televisore, a un computer o a uno smartphone”.
Cosa chiediamo quindi?
Sulla base di queste premesse, che riteniamo assolutamente fondate, il Sindaco potrebbe emettere un’ordinanza che vieti la vendita di animali durante la Fiera di Santa Caterina.
Ove tale divieto, che a nostro avviso sarebbe un grandissimo esempio di civiltà di cui andar fieri, fosse invece ritenuto eccessivo, auspichiamo che sia quantomeno garantito il rispetto della normativa vigente. La Polizia Municipale, e l’Asl veterinaria hanno nel Regolamento per il Benessere Animale del Comune di Foggia un dettagliatissimo strumento su cui basarsi nella loro attività di controllo: in particolar modo la Polizia Municipale, anche senza la presenza di un veterinario Asl, ha, nell’art. 17, tutte le indicazioni per difendere il benessere degli animali esposti!
Ovviamente, la presenza di un veterinario asl potrebbe essere da supporto ulteriore e ci auguriamo che la asl sia presente.
Infine, al dirigente e agli impiegati del Servizio Integrato Attività economiche ricordiamo di far rispettare l’articolo 17, comma 12 del suddetto Regolamento, chiedendo e verificando che nella domanda di permesso venga indicato l’orario di esposizione degli animali posti in vendita."